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    Cullami Lucio Sestio

    La metro A la culla, il giovane fidanzatino con la guida della cittร  la sorregge. Il sonno รจ quello dei bambini. Abbandonato, con il collo piegato, secondo la legge della gravitร . Nella faccia del ragazzo รจ dipinto il terrore. Forse della fermata giusta a cui scendere, forse dei pickpockets tanto paventati dagli adesivi e dai cartoon del circuito chiuso lassรน in alto. Salgono ad Anagnina, a Lucio Sestio il crollo e poi fino a Termini e forse oltre.