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Carola Susani: “Saremo giudicati tutti”

Mentre ogni giorno continua lo sgombero seriale degli accampamenti di fortuna che Baobab Experience e Medu stanno cercando di allestire per mettere al riparo dalle intemperie i migranti nell’area della Stazione Tiburtina ospitiamo la lettera di Carola Susani rivolta a sindaca e assessora del Comune di Roma.




Gentile sindaca, gentile assessora,

sono giorni che ogni tenda del Baobab, e ora anche di Medu (Medici per i diritti umani), viene sgomberata. Ogni tenda, ogni assembramento, ogni tentativo di farsi forza l’un con l’altro, viene trattato come fosse criminale. Lo sforzo di chi cerca di portare aiuto a chi ha bisogno viene trattato come un istinto criminale. Assumetevi, vi prego, le responsabilità che vi competono, non si abbandonano le persone a loro stesse.

Non trasformate i bisogni in problemi, le persone in degrado. Ricordatevi che voi pure avete un corpo che ha bisogni, di un tetto, di coperte, di cibo; avete una mente, che ha bisogno di speranza e nutrimento. Avete trasformato i bisogni in crimini. Non illudetevi: così facendo forse avrete il consenso di chi ha rinunciato a sentire nell’umano la propria carne e il proprio sangue, avrete il consenso da chi ormai ha solo la paura. Ma siamo ancora tanti capaci di fermarci sul ciglio della strada se vediamo qualcuno che è ferito, che ha bisogno. Siamo tanti, non temiamo di sporcarci l’abitacolo di sangue.

Siamo tanti che pensiamo ancora che l’omissione di soccorso sia un crimine, e che sia doveroso prestare aiuto. Non possiamo credere che voi non lo sappiate da qualche parte di voi stessi, che non lo sappiano anche quelli che hanno solo paura. Aprite gli occhi, su queste cose saremo giudicati tutti.

Carola Susani