obituaries
-
Angela Zucconi
Angela Zucconi è un bell’incontro per chi ama Roma e anche per chi crede nel grande valore degli intellettuali a favore della gente – del popolo si sarebbe detto anni fa con ambizioni non populiste ma con sincera speranza nella compattezza di uno stato sociale. Purtroppo si tratta di esempi non “superati” ma purtroppo spesso “insuperabili”. Ecco perché la lettura di questo “Cinquant’anni nell’utopia e il resto nell’aldilà” (edito da Castelvecchi che ringraziamo per il corposo estratto) ha un grande valore di testimonianza.
-
Vespasiani: un nome nobile per una cosa maleodorante
Chi ricorda ancora gli antichi vespasiani? Chi ha azzardato un ingresso nei nuovi? Cronaca storica di un periglioso viaggio nella minzione da toilet.
-
Giorgio Marincola
Giorgio Marincola (a destra nella foto). Chi era costui? Lo scopriamo attraverso il bel libro di Carlo Costa e Lorenzo Teodonio appena ripubblicato da Iacobelli (grazie!) sotto il titolo già cult “Razza partigiana”. Ne anticipiamo l’inizio del quarto capitolo in cui a Roma piovono bombe tra San Lorenzo e Casal Bertone.
-
Giuseppe Gioachino Belli
Ricordiamo – non potrà essere né la prima né l’ultima volta vista la statura dell’autore – Giuseppe Gioachino Belli. Ma questa volta compiutamente: utilizzando e per ciò ringraziando Marcello Teodonio e Castelvecchi, rispettivamente autore ed editore di questa preziosa “Vita di Belli”. Un saggio imprescindibile per conoscere questo autore a cui tanto dobbiamo della storia del nostro dialetto, della nostra romanità. Anche la fierezza di poterli vantare riferiti a lui. Uniamo l’estremo interesse, fuori dai versi, anche del carattere dell’uomo e il gioco è fatto.
-
Gaspare De Caro
Di Gaspare De Caro (nella foto al centro con gli occhiali) non sapevamo nulla o quasi. L’incontro con la sua scrittura è altrettanto fortuito. Ma la piacevolezza della felice scoperta letteraria purtroppo coincide con la sua scomparsa. Avvenuta il 6 ottobre 2015 a Roma, dove era nato il 16 dicembre 1930. In rete poche cose: la sua militanza, l’opera di saggista scrupoloso (scrive di Gobetti e Salvemini), quella di intellettuale (cofondatore di “Quaderni rossi” e “Classe operaia”). Una forte vicinanza militante espressa da molti – leggiamo il suo pedigree politico: “attivissimo nel PCI prima del ’56, ne era poi uscito per trasferirsi per un periodo di tempo in Spagna”. Attestazioni…
-
Antonello Trombadori fotografo
In occasione dell’uscita del bel volume di Duccio Trombadori (“Album di famiglia. Gli anni Cinquanta nelle fotografie di Antonello Trombadori”) dedicato a suo padre fotografo pubblichiamo grazie alla Manfredi edizioni l’inizio del ricordo dell’autore e qualche immagine.