poesie

Due caffè

Due caffè. Un nuovo brano da Gioiavera di Giuseppe Dolce, in salsa “contiana”.

Come ha raccontato Giuseppe Dolce presentando il brano “Il penultimo brano, Due caffè, potrei definirla “la canzone della vita” ed è ispirata allo stile di Paolo Conte. Il ritornello risale alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Le strofe dell’epoca sono andate perdute.

All’inizio degli anni Dieci le ho composte ex novo, parole e musica. Si tratta di un uomo in un bar che ripensa al suo passato, ma, guardando una ragazza, potrebbe forse andare verso un futuro insperato di gioia vera. Due caffè è stata composta nell’arco di una vita e in tre minuti racconta una vita. Il titolo originale era Pippo caffè.

Nel 1987 uscì Pippo di Zucchero e ciò mi spinse a mettere la mia canzone nel dimenticatoio. Il ritornello però mi è rimasto in testa e il resto è venuto piano piano. La canzone voleva un arrangiamento da musical. Né in Vitamara, né in Ammazzacaffè aveva trovato la sua collocazione. L’attuale veste mi sembra soddisfacente”.




Le canzoni di aka Giuseppe Dolce, cantautore romano, sono ispirate a quello che succede nella vita, a Paolo Conte, a Tom Waits, a Enzo Jannacci, alle canzoni italiane dimenticate, ai blues indimenticabili e alle melodie nascoste tra le corde della chitarra.