poesie

Sfera di cristallo

Pubblichiamo il live e testo della canzone “Sfera di cristallo” (che farà parte dell’imminente album “Ammazzacaffè”).




E quella che io sento no, non è
la solita antica nostalgia,
il vecchio motorino nel garage,
il primo bacio al buio in galleria,
la rosa secca dentro al cellophane:
il sentimento che io provo adesso
è un’assoluta novità,
stella che risplende nella notte,
e io voglia raccontarlo,
lo devo raccontare.

È il sogno di qualcosa che non c’è,
visione in una sfera di cristallo,
premonizione di quel che sarà.
Non ti conosco ancora, mio futuro,
so solo che ben presto tu accadrai.
Sarò insieme a te sul motorino
e in una galleria ti bacerò.
Dal nulla spunterà una rosa rossa:
già sento il suo profumo
e qui non c’è nessuno.

All’improvviso non servono più
miliardi di ricordi che ho di te,
non ho memoria, non ho nostalgia,
so solo che il futuro
è scritto nei tuoi occhi,
io so che il mio futuro
è scritto proprio lì.

[ASSOLO]

E quella che io sento no, non è
la solita antica nostalgia,
il vecchio motorino nel garage,
il primo bacio al buio in galleria,
la rosa secca dentro al cellophane:
non ti conosco ancora, amore mio,
ma sta arrivando la felicità,
non ho mai visto il tuo sorriso,
ma so che sarà il tuo,
lo leggo nel futuro,
so che sarà il tuo:
tra poco ti vedrò.




Le canzoni di aka Giuseppe Dolce, cantautore romano, sono ispirate a quello che succede nella vita, a Paolo Conte, a Tom Waits, a Enzo Jannacci, alle canzoni italiane dimenticate, ai blues indimenticabili e alle melodie nascoste tra le corde della chitarra.