invettive

Blame mirror

Blame mirror ovvero per chi votare se votate, dove mettere la croce, dove farci una croce. Un’invettiva elettorale.

Blame mirror

Ecco, la lunga fila del ci metto la faccia. Sta per iniziare l’esibizione muscolare delle nostre promesse verbali. Il fotoritocco portato allo specchio del passante. In formato tessera, documenti a vista. L’illusionismo delle idee e del voler apparire meglio di quel che si è, più di quel che si potrebbe. O come si vorrebbe. La vanità di crederci o volerci credere. Uno spazio abusivo della nostra reciproca ingenuità.




Founder e direttore di "Perdersi a Roma" collabora con Il Messaggero, il Venerdì e Nuova Ecologia. Ha pubblicato libri di prose, poesie e narrativa di viaggio tra cui "Letti" (Voland), "AmoRomaPerché" (Electa-Mondadori), "La gioia del vagare senza meta" (Ediciclo), "Fùcino" (Il Sirente), "Il mondo nuovo" (Mimesis), "Andare per Saline" (Il Mulino) e "I segni sull'acqua" (D editore).