racconti
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Prima Volta
Ho fatto un video che racconta un incontro tra due persone, in mezzo ci sono la bicicletta e la città. S’intitola “Prima Volta”. Il cortometraggio è in concorso a una call organizzata dal V municipio di Roma anche per dare forma a ciò che voglio fare, un progetto di microtivù.  
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Tutto troppo
Spesso è tutto troppo. Gaia de Beaumont in “I bambini beneducati” (Marsilio) racconta con ironia la storia di una bambina nella Roma degli anni Cinquanta e Sessanta di una famiglia aristocratica. In questo estratto iniziale, il ritratto di una madre ingombrante. Ringraziamo autrice ed editore per la concessione del brano.
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Nuvole. Racconto in otto quadri
Nuvole. Racconto in otto quadri: un inseguimento di sguardi amorosi in una Roma teverina.
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Roma regina lasciva
Roma regina lasciva. Così l’esordiente Edoardo Zambelli (Cassino, 1984) in “L’antagonista” (Laurana) racconta la città che si apre davanti al protagonista all’arrivo della stazione dopo un viaggio in treno da Gonzaga. Sulle tracce dell’ex Erika, che ha scelto di farla finita. In mezzo c’è un lavoro di critico cinematografico, la lettura di classici imprescindibili della letteratura e tanta strada ferrata. Verso Torre dell’Orso e di nuovo ancora a risalire.
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Roma in un Panorama firmato Tommaso Pincio
“La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l’inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconosce, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio”. Così inizia il capitolo 5 del nuovo romanzo di Tommaso Pincio: “Panorama”. Libro che inaugura una collana e dà lustro immediato a un nuovo editore (milanese), la NN che ringraziamo per la concessione del brano.
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La comitiva dei palazzoni (racconto di un’adolescenza)
Questo racconto di Andrea Caterini, di cui qui leggete un breve estratto iniziale, viene dritto dritto dall’ultimo numero della rivista “I Quaderni di Achab”, dedicato a Roma e curato da Filippo La Porta, edito da Nando Vitali (Compagnia dei Trovatori). Ringraziamo autore, curatore ed editore. Il racconto è ambientato nelle vie della borgata romana di La Rustica dove l’autore si è formato e vive.