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La Via Lattea di Bart Moeyaert

C’รจ una mappa nella copertina disegnata da Elenia Beretta per “Il club della Via Lattea” (Sinnos l’editore, la traduzione dal nederlandese รจ di Laura Pignatti) di Bart Moeyaert.



E c’รจ una mappa ideale di questa “Via Lattea” anche nelle pagine – anzi da lรฌ parte – di questo che รจ uno dei piรน importanti scrittori per ragazzi, un romanzo delicato e potente, sullโ€™amicizia e sui piccoli e grandi temi della vita. Al centro una strada, la Via Lattea, della tranquilla cittadina dove vivono e dove hanno fondato il loro club.

Le descrizioni abbondano nel corso della storia: “A metร  della Via Lattea cโ€™era un piccolo vortice di vento. Foglie e cartine giravano in tondo, e per un momento anche il bombo girรฒ”.

Nel piccolo stradario del libro la via si staglia in mezzo ad altre vie dai nomi floreali costruendo un suo profilo sognante: “Sotto i cespugli lungo la Via Lattea frusciavano degli uccelli. Ogni tanto cโ€™era un tintinnio di metallo contro metallo, il rumore era prima vicino e un secondo dopo echeggiava ancora in Via delle Rose”.

Bart Moeyaert, nato a Bruges, ultimo di sette fratelli, รจ il piรน importante scrittore per ragazzi di lingua olandese. รˆ tradotto in piรน di venti lingue e in Italia, tra i suoi titoli ricordiamo: “Fratelli”, “Coraggio per tre”, (Rizzoli) “A mani nude” (Fabbri) e “La Creazione” (e/o).