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Appio Latino – Marcolino pane e vino

All’Appio Latino da Marcolino pane e vino ovvero metti una sera a casa da amici, zona via Zama.



Viva la semplicità! Sera tra amici e amiche in questa fraschetta dove mangi come se fossi a casa tua. Tipo pentolaccia di pasta e ceci buonarella messa al centro e via a servirsi da sole. Prima si sono visti antipasti, crostini di pane intrisi nell’olio e vino a volontà dalle botti. Vino che pure non era male considerando che di solito non sempre spillano buon vino questi silos d’acciaio.

Il locale è piccolo e quindi stavamo uno sull’altra tra tavoli azzeccatissimi (le mie amiche giurano che bisogna prenotare con netto anticipo per essere sicure di trovare posto). Ma l’atmosfera familiare ci ha rese felici. Diciamo che negli ultimi tempi sono un po’ sparita e quindi era giusto rifarsi vedere e testimoniare che stai bene e non è che c’hai uno stalker alle calcagna che ti tiene reclusa.

Il locale come detto è accogliente e romantico, un po’ buio (e infatti le foto sono venute così così). Tutto è semplice: il bancone, i poster alle pareti (tanti), piatti e bicchieri di plastica. Ti viene da mangiare con gusto, lasciarti andare, raccontarti. Ed era vero che era tempo che non mi sentivo così a casa. Ecco magari ogni tanto potrei essere io a invitare le altre. Ma questa è una buona soluzione di compromesso.

E’ proprio vero quello che scrive Baudelaire in quel miracolo d’intelligenza e grazia che sono i “Poemetti in prosa”: “Attraverso quelle sbarre simboliche che separano due mondi, la strada e il castello, il bambino povero mostrava al bambino ricco il proprio giocattolo, che quest’ultimo esaminava avidamente come un oggetto raro e sconosciuto. E questo giocattolo, che il piccolo straccione tormentava, agitava e scuoteva in una gabbietta, era un topo vivo! I genitori, senza dubbio per risparmiare, avevano preso quel giocattolo dalla vita stessa”. I piccoli piaceri alle volte non hanno prezzo. Quindi il mio invito è quello di gustare le semplicità del desco modesto dei nullatenenti. In una sera può essere questa fraschetta all’Appio Latino le sbarre simboliche di Baudelaire.

Marcolino pane e vino – Via Pietro Fedele, 55 – tel. 0664002840

Gustologa o una "che fa cose e che vede gente...nei locali" come ama definire le sue recensioni un po' situazioniste di ristoranti e bar.