-
Io son d’un’altra razza, son ferroviere
A Casal Bertone tra Pasolini e la strada ferrata.
Potrebbe anche piacerti:
Spegnere gli incendi a Corso Trieste
Torna a Campo de’ Fiori
San Pietro e l’ombra
-
Ventotene, lontano loggione
Breve viaggio nell’isola di Ventotene ad uso intellettuale per un turista responsabile e consapevole.
-
Il Teatro Argentina
Esce “Andare per teatri” (il Mulino) e ci riguarda. Roma ha, infatti, tanto da dire attraverso la voce talvolta solo muta delle sue quinte, delle sue scene. Attraverso la scrittura vivace del suo autore, Nicola Fano, scopriamo la genesi “normale” del Teatro Argentina.
-
Galoppa galoppa!
Anche se molti di voi la conoscono solo a tempo di rock e quindi vi appare un po’ woodstokkiana sappiate che Capannelle mentre voi zompate a ritmo di tamburo poco prima questo luogo ha visto questa festa di colori setosi e nitriti.
Potrebbe anche piacerti:
La Monumentale al Verano
La centro-periferia di via di Panico
Agia Dynamis e Electra Metropolis Hotel
-
Appia milionaria
Questo racconto è uscito sulle pagine romane de “l’Unità” il 29 dicembre 2005 con il titolo “Niente «smorfia» al tavolo del Bingo. Una serata in una delle sale più grandi della città tra casuali compagni di gioco e silenziose sconfitte”. Lo ripubblico così come uscì allora.
-
Fraturno, verso Lucretile
C’è un luogo magico alle porte di Roma. A cui Claudio Damiani ha dedicato una piccola silloge intitolata “Fraturno” (ora incluso in “Poesie” – Fazi editore). Ve lo vogliamo far conoscere per la strada dei suoi versi che vi portano (NdR).
Potrebbe anche piacerti:
Auditorium e Baustelle
Viaggiare il viaggiabile
Correre all’alba a Villa Torlonia
