• flânerie e viaggetti

    Alatri – Le Fraschette

    Fabio Galluccio ha la vocazione civil servant. In una versione “azionista” che però non ti fa pensare all’effetto retro. Tutt’altro. Anni fa ne ha dato segno, unendola alla passione storica e dell’inchiesta, in un libro che ebbe un successo sorprendente per un tema allora poco glamour: “I Lager in Italia” (nonluoghi libere edizioni). Ne ripubblichiamo un estratto dedicato ad Alatri e al campo di sterminio “Le Fraschette”. Un viaggetto con una sua verve civile irata. Che sta bene nel nostro sito sbieco.

  • nonluoghi

    Storni weather

    Spesso le albe e i tramonti periferici romani disegnano nel cielo una calligrafia di segni in corsivo: virgole, punti e virgole, due punti. Storni segnano in modo sempre diverso il meteo di questo spartito. A nuvole uguali corrispondono tracciati minuziosamente diversi.

  • photo trouvée

    Gita esotica

    Sembra una gita esotica quella che ha trovato al mercato di Palmiro Togliatti Marco Petrella (che ringraziamo per averla condivisa con noi). C’è una damnatio memoriae a sinistra sotto forma di uno strappo verticale e una sottrazione dello strato dell’immagine. Tre (quattro) donne in vacanza con i pantaloncini a palloncino e cappelli da sole. Un pulmino-droga (come qualcuno soprannominava il vecchio Volkswagen) con il cassone sembrerebbe per il trasporto di cose più che di persone (dove alloggiavano le pulzelle?). Un uomo che sembra un po’ dimesso che forse lo guidava sta lì in piedi e neppure guarda chi scatta. L’albero a destra e tutto un po’ respira esotismo. Difficile pensare…

  • flânerie e viaggetti

    Varco GRA

    Siamo andati a visitare per voi un passaggio recentemente ricavato sotto il GRA ad Anagnina, all’altezza di Via Lucrezia Romana una strada che ha numeri civici “romani” e a Ciampino per le madonne dei portalettere. Il passaggio (il progetto di una variante automobilistica è ferma da anni) è frutto delle guerre oltre che del loro impegno fisico del Settimo Biciclettari. Con tutta l’ironia per la scarsa altezza si chiama “Sottopasso dei Sette Nani”. Il risultato è anche bello grazie ai writer coinvolti.

  • obituaries

    Ceccarius

    Estraiamo da questo libro su Ceccarius (alias Giuseppe “Peppino” Ceccarelli – nella foto quello in basso a destra -, nato a Roma nel 1889 dove morì nel 1972), l’introduzione (che pubblichiamo, quasi completa, in accordo con l’editore che ringraziamo) scritta dal pronipote Giacomo Ceccarelli. Per molti Ceccarius è un nome che dice tutto. Per altri serve questa introduzione per nulla agiografica anche se si deve a una penna consanguinea e per ciò accalorata e partecipe. E il libro tutto (“Lettere e diari dal fronte e dalla prigionia (1915-1918)”) serve a completare una vicenda anche umana del Nostro. Esce per Iacobelli mettendo insieme le prose della guerra, frutto di un grande…