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Per favore, non scivolate sui pregiudizi!
Giornata della memoria non deve significare solo ricordare all’indietro ma ricordare in avanti. Significa credere che non serva solo la memoria in quanto baluardo finito in sรฉ di brutti ricordi. Memoria deve essere un continuo rimbalzo di attenzioni a quello che oggi, non sembra ma, รจ simile a quella bruttezza. Simile vuol dire che non ha la stessa carica di effetti ma potrebbe averla. Continuando quella bruttezza, insistendola, organizzandola. Il rischio รจ che un giorno tutta questa leggerezza della bruttezza possa trovare qualcuno che la organizza e che si prende il merito definitivo di trasformarla in un razzismo organizzato. tanto vale pensarci prima. Attenti alle parole, consapevoli, se pure non…
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Maria Eisenstein, la numero 6
Il diario-romanzo di Maria Eisenstein – ora per Mimesis editore – รจ una testimonianza importante sulla deportazione.
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Shoah: vedi alla lettera bambine
Shoah e bambine. Pubblichiamo un piccolo estratto dal capitolo dedicato alle bambine di Roma durante la Shoah attraverso le voci di Lia Levi, Rosetta Loy e Giacoma Limentani. Il libro da cui รจ tratto รจ “Quella difficile identitร . Ebraismo e rappresentazioni letterarie della Shoah” dell’italianista americana Stefania Lucamante edito qualche anno fa da Iacobelli editore.