Da un racconto di Matilde Serao – “Un suicidio (Julian Sorel)” – tratto dalla raccolta “Gli amanti”: una passeggiata per Roma in cui il vagare segue i tormenti della mente.
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Io son d’un’altra razza, son ferroviere
A Casal Bertone tra Pasolini e la strada ferrata.
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Ventotene, lontano loggione
Breve viaggio nell’isola di Ventotene ad uso intellettuale per un turista responsabile e consapevole.
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Il Teatro Argentina
Esce “Andare per teatri” (il Mulino) e ci riguarda. Roma ha, infatti, tanto da dire attraverso la voce talvolta solo muta delle sue quinte, delle sue scene. Attraverso la scrittura vivace del suo autore, Nicola Fano, scopriamo la genesi “normale” del Teatro Argentina.
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Galoppa galoppa!
Anche se molti di voi la conoscono solo a tempo di rock e quindi vi appare un po’ woodstokkiana sappiate che Capannelle mentre voi zompate a ritmo di tamburo poco prima questo luogo ha visto questa festa di colori setosi e nitriti.
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Fraturno, verso Lucretile
C’è un luogo magico alle porte di Roma. A cui Claudio Damiani ha dedicato una piccola silloge intitolata “Fraturno” (ora incluso in “Poesie” – Fazi editore). Ve lo vogliamo far conoscere per la strada dei suoi versi che vi portano (NdR).