-
Zola al Campo (Campo de’ Fiori)
1894 Zola è a Roma e scrive un taccuino che preparerà il suo romanzo "Roma".
-
Il re dell’uvetta
“Il re dell’uvetta” di Fredrik Sjöberg (Iperborea). Questo pezzo con il titolo “Lo svedese che collezionava lombrichi” è uscito sull’ultimo numero della rivista “The Good Life Italia” (che ringraziamo). Ne presentiamo una versione leggermente diversa.
-
Madonne dei Contatori
Madonne dei Contatori vuole essere una poesia propiziatoria o propiziata e, insieme, una piccola galleria di immagini votive al culto mariano-palazzinaro.
-
Contro l’uso della candeggina nelle pulizie degli uffici e delle scuole
A morte la pulizia. O, almeno, quella dell’ufficialità di Stato. Abbasso la candeggina.
-
La fine del presepe
Qual è la fine del presepe? E il suo inizio? Scoprite con noi la piccola bottega “La magia del presepe” al Pigneto. Un artigianato che va al di là delle festività.
-
Dammi la mano e sorridi
La nostra strenna di Natale. Una lettera famigliare, nella tradizione classica del genere, dedicata da me anni fa in una forma privata a mia madre. Fu scritta nel 2005 (e letta a lei nel Natale 2007, due mesi prima che morisse) ma nel corso degli anni è diventata un testo autonomo e meno privato anche forse con una sua impudicizia. Voluta, resistente, che pesa un modo di vedere la vita e i sentimenti con coraggio e una buona dose di civismo. Di cui i sentimenti sembrerebbero naturalmente privi. E non lo sono. Si intitola “Dammi la mano e sorridi” che allude come si sa a una canzone. Nella lettera in…